Social Seed è un’agenzia che dal 2014 supporta le imprese sociali, la pubblica amministrazione e le organizzazioni di secondo livello nella progettazione di politiche e servizi pubblici locali.
Innovare è un bisogno sempre più costante e strategico, in un contesto complesso e interconnesso. La singola novità o il progetto spot difettano di efficacia e di capacità di tenuta. Abbiamo capito che l’innovazione richiede tempo, uno scopo condiviso e un investimento sistemico per dare coerenza a idea, strategia, ecosistema e organizzazione che la sostengono.
L’innovazione 2.0 deve essere sostenibile rispetto ai rischi, deve avere un’ambizione a lungo termine e deve essere pronta ad agire per passi (piccoli e) decisi. Soprattutto, deve permettere all’organizzazione di apprendere per evolvere e per essere autonoma in futuro.
Accompagniamo le organizzazioni pubbliche, private e del privato sociale che innovano a co-progettare per riprogettare il proprio ruolo a fronte di un’ecosistema incerto e complesso, scoprire i loro asset, valorizzare le risorse, trovare la loro idea di cambiamento e la loro strategia affrontabile.
Favoriamo un approccio che promuove la valorizzazione dei talenti, delle capacità imprenditoriali e delle risorse sottoutilizzate sia della singola organizzazione sia del territorio.
Perchè crediamo che l’innovazione sociale possa essere trasformativa dei contesti, delle persone e delle organizzazioni
Per una cooperazione sostenibile
Perchè crediamo che il cooperare sia la chiave per costruire organizzazioni e territori sostenibili per le persone e per il pianeta
Per generare nuovi modelli
Perchè crediamo che sia utile generare nuove istituzioni attraverso modelli sistemici e co-evolutivi
Per diffondere un approccio sistemico
Perchè vogliamo che le organizzazioni con cui lavoriamo siano produttori di senso e possano sviluppare in modo organico scelte valoriali, relazioni con i territori e comunità e modo di produrre impatto
ConvERgenze
CONVERGENZE è un programma sulle trasformazioni e uno spazio in cui le istituzioni possono sperimentare il loro ruolo di agenti di cambiamento dei sistemi territoriali.